Stichting Kwaliteitsgarantie Vleeskalversector (SKV - Fondazione per la Garanzia di Qualità nel Settore dei Vitelli da Carne) Al fine di promuovere la qualità degli alimenti per vitelli e della carne di vitello, e di poter garantire al consumatore la produzione di carne “pulita”, le stesse imprese coinvolte hanno fondato la Stichting Kwaliteitsgarantie Vleeskalversector (SKV - Fon- dazione per la Garanzia di Qualità nel Settore dei Vitelli da Carne). Il compito princi- pale dell’SKV è il controllo dell’assenza di eventuali sostanze proibite,quali fattori di crescita e farmaci.
Sicurezza alimentare I regolamenti per la qualità e la sicurezza alimentare sono trasparenti e garantiscono la tracciabilità di tutti i prodotti a base di carne di vitello. Nel campo della sicurezza alimentare, il settore opera in stretta collaborazione con il Productschap Vee, Vlees en Eieren (PVE- Associazione Professionale per il Bestiame, la Carne e le Uova) e con le autorità a livello nazionale ed europeo. Inoltre vi è una stretta collaborazione tra le diverse integrazioni legate alla produzione della carne di vitello.
Controllo in tutte le fasi del processo di produzione Collaboratori dell’SKV controllano tutte le fasi del processo di produzione: la produ- zione del mangime, gli allevamenti ed il processo di macellazione. Durante la stabu- lazione ogni vitello è controllato almeno due volte. Il 40% degli animali è soggetto a campionamento delle urine. L’analisi di campioni di mangime e di latte in polvere rende completi i controlli. I campioni sono analizzati dal laboratorio indipendente TNO di Zeist. In caso di trasgressione la SKV infligge pesanti sanzioni.
Etichettatura La disponibilità di informazioni è diventata un fattore importante della fornitura. Le forniture di carne di vitello vengono corredate di etichette informative che, oltre alle informazioni obbligatorie, riportano tutte le informazioni possibili richieste dal cliente, come il nome della fattoria dove l’animale è stato allevato.
Controllabilità del percorso logistico Tutti i dati relativi al vitello possono essere ricollegati all’animale. Ogni prodotto è dotato di etichetta informativa, che riporta tutti i dati rilevanti e permette di risali- re all‘intero percorso logistico a partire da ciascun taglio di carne.
SEUROP La classificazione in Olanda La classificazione delle carni è soggetta in Olanda ad una rigida regolamentazione. Il sistema di classificazione è basato sulle norme europee SEUROP, alle quali il sistema stesso si conforma. Gli acquirenti possono valutare, tramite la classificazione SEUROP, quale tipo e qualità di carcassa si possono aspettare.
La classificazione delle bestie macellate viene effettuata dagli addetti dell'Ufficio Centrale Servizi Macello (CBS). Gli ispettori verificano anche che il macellazione e la pesatura delle carcasse avvenga secondo le norme. Le norme e disposizioni sono rigide. Il CBS viene a sua volta controllato dalla Commissione Indipendente Controllo Qualità classificazione. Questo metodo di lavoro garantisce una classificazione indipendente, uniforme su scala nazionale ed obiettiva.
La classificazione SEUROP per vitelli Il sistema di classificazione adottato per i vitelli (da carne), è nella maggior parte dei casi uguale a quello per bovini adulti. I vitelli vengano ordinati secondo i criteri di qualità inerenti alla conformazione, al colore ed alla presenza di grasso. La conformazione viene indicata dalle lettere S, E, U, R, O, P. Per la determinazione della conformazione della carne, le carcasse vengono suddivise in 15 categorie differenti. La categoria S non viene in pratica usata per i vitelli.
Conformazione della carne Categoria E eccelente 1 – 3 U molto buona 4 – 6 R buona 7 – 9 O mediocre 10 – 12 P limitata 13 – 15
Il colore della carne costituisce un criterio importante per di classificazione gli acquirenti di carne di vitello, ed è pertanto un elemento specifico della classificazione dei vitelli. Il colore della carne può variare da molto bianca fino a rosata, e viene contraddistinto da un numero. Le categorie de 1 fino a 10 compresa, si riferiscono ai vitelli con carne bianca in diverse gradazioni. Le categorie 11 fino a 13 compresa, sono riservate alle carni di vitello alternative rosate in differenti gradazioni. La copertura didel grasso costituisce il terzo criterio di classificazione e viene anch'esso indicato in cifre.
La combinazione di questi 3 criteri determina la classificazione finale. 1 scarsa 2 leggera 3 media 4 pronunciata 5 pesantemente pronunciata